LIGURITUDINE.Danilo Sidari in conversazione con Patrizia Burley-Lombardi.

LIGURITUDINE.
Danilo Sidari in conversazione con Patrizia Burley-Lombardi

Co.As.It. – Museo Italiano, 199 Faraday Street
venerdì 24 marzo 2017, ore 18,30

Ingresso libero.

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Please note: this event will be mainly in Italian: Danilo and Patrizia will be happy to take questions in English at the end of their presentation.

Liguritudine è una raccolta di dodici racconti strutturata in tre parti: A valle (La valle), U paise (Il paese), U restu du mundu (Il resto del mondo). Tutti i racconti tranne quello intitolato “Un gotto di Beaujolais”, ambientato a Melbourne, sono ambientati nell’estremo Ponente ligure (Sanremo, Taggia). Liguritudine, edito nel 2015 da Belsid Australia di Sydney, è idealmente la continuazione e il capitolo finale di un lavoro narrativo iniziato con la prima raccolta di racconti di Danilo Sidari, Schizophrenia migrantis, edito nel 2012 da TGS Edizioni (Sanremo-IT). Nella prima raccolta l’autore volge lo sguardo alla nuova realtà sociale in cui è immerso in seguito al suo trasferimento dall’Italia, l’Australia e in special modo la comunità italiana residente a Sydney. Con Liguritudine lo sguardo del migrante nostalgico oramai ambientatosi in Australia si rivolge alla sua terra natia. Entrambi i lavori hanno quindi toni fortemente autobiografici, ma non mancano gli apporti narrativi dettati da racconti e/o esperienze altrui, oltre a quelli dovuti a pura fantasia. Nelle due raccolte traspare un ovvio senso nostalgico dell’autore che viene però spesso attenuato, quando non completamente stravolto, da una descrizione dei fatti e dei personaggi che assume toni divertiti, spesso ironici e nella quale, qui e là, affiorano cenni di sarcasmo.


Di Liguritudine hanno detto:

“Una così profonda comprensione per il carattere dei liguri, per la loro storia e per il loro paesaggio [...]” Patrizia Burley-Lombardi, critica letteraria e autrice

“For its slim 180 pages and 12 stories, Liguritudine has an amazingly vast cast of characters, each with a name, surname, and distinct voice. Their relationships with the author's person are hidden in the book's very words.” Paolo Totaro, poeta

“Sidari ha messo in moto un doppio straniamento: ora non è più solo un figlio di calabresi nato e cresciuto in Liguria che scruta la sua terra e i liguri con uno sguardo esterno, ora è un italiano dalla doppia identità che vive a Sydney e guarda all’Italia tutta dal Paese che più di ogni altro è ai suoi antipodi. Un’operazione complessa, e difficile, direi sicuramente riuscita.” Laura Guglielmi, direttrice del web magazine mentelocale.it di Genova

“I was favourably impressed by Danilo’s narrative style, and by his description of landscape. I also liked his ability to tell the story from the point of view of the main character and at the same time evoke the spirit of a community.” Dr Maria Cristina Mauceri, Department of Italian Studies, University of Sydney.


Danilo Sidari è nato nel 1957 a Sanremo. Prime esperienze letterarie nel 1990 a Taggia, dove vive, quando inizia la sua collaborazione quinquennale con il periodico U Pantan, emanazione del locale Centro Culturale Tabiese, con articoli ed interviste ad artisti del ponente ligure. Nel 1995 si trasferisce in Australia, a Sydney, dove attualmente vive e lavora nel campo della promozione e della diffusione della cultura italiana. Ha all’attivo collaborazioni pluriennali con il mensile italo-australiano Nuovo Paese, con articoli vari e con una colonna satirica; con La Fiamma/Il Globo, il quotidiano in lingua italiana largamente diffuso in Australia; con il sito web genovese Mentelocale.it. È stato premiato in diversi concorsi letterari sia in Australia che in Italia. Dal 2007, in collaborazione con il pianista Mauro Colombis, Danilo Sidari si occupa della diffusione in Australia dei testi e delle musiche dei cantautori italiani, sia attraverso l’interpretazione personale che con l’organizzazione di concerti mirati. Nel 2014 con Colombis e il chitarrista Carlo Grana, ha dato vita al trio Mocambo Jam. È impegnato attivamente nell'ambito della comunità italo-australiana locale. Ha all’attivo due raccolte di racconti incentrati sulla sua esperienza migratoria: Schizophrenia migrantis del 2012 e Liguritudine del 2015.

Patrizia Burley-Lombardi risiede a Melbourne dal 1969, anno in cui ha conseguito la laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne (Inglese e Letteratura Americana) presso l’Università di Roma. Patrizia ha insegnato Italianistica presso varie università: Melbourne University, La Trobe University, Footscray Institute of Technology, Phillip Institute di Coburg. Dal 1984 al 2001 è stata docente di Tecniche dell’Interpretariato e della Traduzione nel dipartimento di Traduzione e Interpretariato del Victoria College e ha insegnato tali materie negli anni ’90 e in anni recenti presso la RMIT University. Dal 1996, Patrizia segue progetti di ricerca per diletto e lavora come freelance. Ha collaborato con il programma italiano di radio SBS e con Rete Italia; ha insegnato allo Xavier College dove ha contribuito alla creazione di una nuova scuola di eccellenza negli studi italiani. Nel 2000, rientrata in Italia, ha insegnato presso l’ISIT, una prestigiosa scuola milanese di specializzazione per interpreti e traduttori, ora parte del Politecnico delle Arti. In Italia ha lavorato inoltre come interprete e traduttrice, ed insegnante di italiano e inglese. Da oltre 10 anni, Patrizia fa la pendolare nel triangolo Melbourne-Milano-Sanremo, trascorrendo lunghi periodi in Italia dove intraprende piccoli progetti di ricerca; ogni tanto scrive poesie e, in generale, esplora e cerca di far conoscere il patrimonio culturale ligure.