Pirandello e la dissoluzione della personalità (talk in Italian by Remo Bodei)
- Date
- 10 March
06:30am to 12:00am
Remo Bodei, one of Italy’s foremost intellectuals speaks on four giants of Italian culture: The Italian Cultural Institute and Co.As.It. are proud to invite you to
Pirandello e la dissoluzione della personalità
Friday 10 March, 6.30pm, Co.As.It. – Museo Italiano, 199 Faraday Street, Carlton
FREE EVENT. RSVP: https://www.eventbrite.com.au/e/pirandello-e-la-dissoluzione-della-personalita-talk-in-italian-by-remo-bodei-tickets-32110116222 or email: [email protected]
Seguendo le posizioni di alcuni “medici-filosofi” francesi (Théodule Ribot, Paul Janet e Pierre Binet), che alla fine dell’Ottocento avevano distrutto l’immagine di un io monolitico e di un’anima immortale, Pirandello ha spinto sino al virtuosismo l’analisi delle scissioni della coscienza, ha descritto il prodursi di personalità sdoppiate o multiple e ha trattato con acume le fratture e le deformazioni psichiche. Ha così sperimentato le configurazioni della coscienza scissa di un individuo, simultaneamente o alternativamente sedotto dalla tranquillizzante sicurezza di essere “uno”, dall’angoscia e dallo sconcerto di accorgersi di essere “centomila” e dal sollievo derivante dall’ascetica decisione di azzerarsi per essere “nessuno”. Ben sessanta opere di Pirandello – tra racconti, romanzi e drammi – trattano della scissione (duplicazione o moltiplicazione), della perdita (vera o simulata, come nel romanzo Il fu Mattia Pascal) che scopre di non essere unica e compatta. La società ci incatena al principio di individuazione perché vuole vincolarci alle nostre azioni e ai nostri pensieri (in quanto preludi all’agire), fissarci a un unico e permanente io. La natura fissa ciascuno in determinate fattezze corporee, attribuendogli determinate ascendenze familiari; la società pretende poi di classificarlo secondo propri parametri. Entrambe, però, cospirano nel trasformarlo in un “individuo”, perché lo vogliono – alla lettera – indivisibile e sempre uguale a se stesso, ossia “integro”, cosciente, responsabile.
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Italian philosopher Remo Bodei, now professor emeritus at the University of Pisa, has taught for many years at the Scuola Normale Superiore of Pisa and at the University of California, Los Angeles. He studied for many years in Germany and taught in various European and American Universities. He is a Fellow of the Italian Academy at Columbia University and of the Italian Accademia dei Lincei. His scientific interests were initially focused on German classical philosophy, then on political philosophy; in the last two decades, he has concentrated on the theory and the history of oblivion, delusion, and individuality, and on the nature of passions and desires. His books have been translated into fifteen languages.