Viaggio in Sicilia. 3. La terra dell'approdo

Date
29 August
06:30pm to 08:00pm
VIAGGIO IN SICILIA. UN MOSAICO DI STORIE
 
Tre incontri in lingua italiana con la professoressa Antonella Cavallini (Università di Melbourne)
 
Martedì 1, 15 e 29 agosto, ore 18,30, Co.As.It., 199 Faraday St, Carlton
 
Ingresso libero. Prenotazione qui o [email protected]
 
Spesso il nome Sicilia evoca immagini e colori che rimandano ad un luogo mitico, ricco di suggestioni e Bellezza. Oppure, lo stesso nome richiama fatti di sangue, sofferenza e povertà, non solo materiale. In verità, quest’isola è tutto questo e molto di più. Come isola al centro del Mar Mediterraneo è stata luogo d’incontro e scontro di molteplici culture, che ne hanno plasmato geografia, architettura, lingua, cibo, ecc., creando un mosaico culturale unico. Questa serie di incontri è un invito ad intraprendere un viaggio alla scoperta di quest’isola, nel tentativo di capire le contraddizioni che la caratterizzano, al di là di facili stereotipi e pregiudizi.
 
Il primo incontro, L’Isola del tesoro, ha come tema la Storia della Sicilia, partendo dai primi abitanti, attraverso secoli di dominazioni e cambiamenti, per giungere ai giorni nostri. Un percorso storico che tenterà di evidenziare i tratti salienti di ogni popolo che, anche solo per breve tempo, si è insediato in Sicilia: dai Greci ai Romani, dagli Arabi ai Normanni, dagli Spagnoli alla controversa Unità d’Italia. Un percorso che non può eludere temi tuttora attuali quali Mafia, Emigrazione, ecc.
 
Il secondo incontro, Voci dalla Sicilia, è una panoramica dei molteplici scrittori siciliani, alcuni meno noti al grande pubblico, che sono riusciti ad interpretare e trasmettere la ricchezza della propria terra, superando il localismo e diventando universali. La “Sicilitudine” come metafora dell’identità, dell’appartenenza ad un luogo di luci e di sole ma anche di ombre ed omertà. I grandi autori del Verismo, Capuana, Verga e De Roberto, il canto lirico di Quasimodo, la “corda pazza” di Sciascia, il “vigatese” Camilleri, la voce fotografica di Letizia Battaglia, il canto isolano di Buttitta, il “piccolo mondo” di Bonaviri e tanti altri ancora…
 
L’ultimo incontro, La terra dell’approdo, guarda alla Sicilia come terra che da sempre emana un grande fascino, richiamando popoli di varia provenienza. Tappa obbligata del Grand Tour dei viaggiatori provenienti da Inghilterra, Germania, Francia durante il 1700 e 1800, alla ricerca dell’arte greca e dei tesori isolani, oggi la Sicilia è diventata terra d’accoglienza dei nuovi migranti, luogo di entrata verso la salvezza, non privo di contraddizioni e difficoltà. I nuovi migranti vengono da terre difficili, pongono domande, rimettono in discussione le certezze non solo isolane ma dell’Europa intera. Chi sono? Da dove vengono? Cosa portano con sé? Cosa portano via?
 
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Antonella Cavallini nasce a Lecco nel 1961, ma vive e studia in provincia di Bergamo, dove si laurea in Lingue e Letterature straniere moderne nel 1987. Dopo alcune esperienze di volontariato e diversi viaggi, si trasferisce in Sicilia, in provincia di Ragusa. Qui insegna Lingua e letteratura inglese per quasi vent’anni, di cui quindici all’Istituto “Carducci” di Comiso. Consegue la laurea in Studi Comparatistici presso l’Università di Catania, sede di Ragusa Ibla nel 2012. Nel novembre 2015 viene nominata Lettrice di lingua italiana presso la Melbourne University dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Italiano.